Invece di spendere la nostra vita a correre verso i nostri sogni,
siamo spesso in fuga dalla paura di fallire
o dalla paura delle critiche.
— Eric Wright

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turandot, teatro dell’opera - Roma

“Intenso e commovente il Timur di Marco Spotti”

Simone Ricci - www.operalibera.net - Marzo 2022

luisa miller, teatro dell’opera - roma

“Il suo Wurm sinistro e deforme, come un Riccardo III infoiato, è semplicemente memorabile”.

 Alberto Mattioli - www.dagospia.com - Febbraio 2022

“Marco Spotti cesella il miglior Wurm di sempre. Parte decisiva nel quadro drammaturgico dell’opera, Wurm lo costruisci più col fraseggio che con la voce: ma per scolpirlo così, tutto in sottrazione e di sussurro strisciante quantunque sempre timbratissimo (e con un gioco scenico impressionante, testa affossata nelle spalle, mani ad artiglio, serpente contorto che non cammina ma striscia), ci riesci solo se sai cantare un gran bene”.

Elvio Giudici - www.classicvoice.com

DOn carlo, teatro la fenice - venezia

“Marco Spotti è stato un Grande Inquisitore inquietante e inesorabile, con la necessaria pienezza del colore anche nella zona più bassa di una tessitura assai grave e costante controllo del fraseggio”.

Cesare Galla - www.cesaregalla.it - Dicembre 2019

attila, teatro lirico - Cagliari

“Marco Spotti casella un Attila quasi sussurrato, costruito più sulla dimensione intimistica dell’uomo chiamato a riscontrare la propria impotenza dinanzi a forze superiori…”

Carlo Dore jr. - www.operaclick.com - Settembre 2019

le trouvere, teatro farnese - parma

“Ottimo il Fernand di Marco Spotti che come sempre canta e fraseggia con arte sapiente e grande attenzione al dettato musicale cui aggiunge la sua personale sensibilità”.

Alessandro Ammarano - www.lesalonmusicale.it - Settembre 2018

guillaume tell, met opera - new york

“In his Met debut, Marco Spotti, a sturdy Italian bass, was forthright as Walter, Tell’s loyal ally”.

Anthony Tommasini - The New York Times - Oct. 2016

oedipus rex, parco della musica - roma

“Molto bene anche Marco Spotti nella parte di Tiresia: perentorio e sacrale come ci si aspetta dal vate cieco, dalla voce pastosa e ben proiettata”.

Michelangelo Pecoraro - www.operaclick.com - Marzo 2016

simon boccanegra, teatro carlo felice - genova

“Spettrale, scenicamente efficacissimo, Fiesco di Marco Spotti:  un basso che ha raggiunto l’autorevolezza necessaria in ruoli primari e che ha fornito una personalissima interpretazione del bieco, ma alla fine tenero, padre e nonno vendicativo”.

Andrea Merli - www.iteatridellest.com - Ottobre 2015


boris godunov, teatro massimo - palermo

“Pimen molto suggestivo di Marco Spotti”

Carla Moreni - Il Sole 24 ore - Aprile 2012